Prima vittoria per Roberto Mancini dopo il “rientro alla base”, sulla panchina dell’Inter. A Verona i nerazzurri segnano due gol al Chievo, in serie positiva da molti turni, e ottengono tre punti preziosi per una classifica ancora deludente. L’Inter, stavolta, non commette errori in difesa e Mancini può ritenersi soddisfatto. Il terzetto Lazio-Genoa-Sampdoria dista sei punti in graduatoria e nel prossimo turno i nerazzurri ospiteranno proprio i capitolini. E’ un’altra occasione per avvicinarsi al terzo posto (Lazio permettendo).
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Numeri e curiosità – Salgono a 25 i confronti tra queste due squadre in Serie A: 15 successi dell’Inter, sei pareggi, quattro affermazioni dei veneti. Il Chievo ha vinto solo una delle ultime otto partite contro i nerazzurri in campionato (sei le sconfitte). I nerazzurri hanno sempre segnato in casa dei veneti in campionato e, in generale, non falliscono l’appuntamento con il gol contro il Chievo dal marzo 2004 (19 partite). L’Inter è anche la squadra di Serie A a cui il Chievo ha segnato più gol finora, 28. L’Inter non vinceva da cinque partite in campionato (2N, 3P). Nessuna squadra ha segnato meno gol di testa del Chievo in questo campionato (una soltanto), mentre l’Inter è una delle due a non averne ancora subite (con la Juventus). Rodrigo Palacio è a digiuno di gol da 13 presenze in Serie A: non era mai stato così a lungo senza segnare nel nostro campionato.
Chievo-Inter 0-2 | Foto
La soddisfazione di Mancini a fine partita:
“Questo non è un campo facile, per questo dico che è una buona vittoria. La squadra sta migliorando, anche se abbiamo fatto degli errori, come concedere 3-4 contropiedi che non dovremmo concedere. Il campo non era un granché, non era semplice il palleggio. Ho comunque visto un bel atteggiamento, siamo stati bene alti con la difesa. Terzo posto? La cosa positiva è che siamo vicini e continuiamo a migliorare piano piano”.
La delusione di Maran:
“C’è rammarico perché nonostante un’Inter in palla abbiamo creato molte occasioni da gol, abbiamo sempre cercato di ribattere colpo su colpo con personalità. Dispiace non aver portato a casa punti, ma ho visto lo spirito giusto da parte della squadra. I ragazzi stanno tirando fuori prestazioni di qualità e sacrificio e questo è un presupposto importante per arrivare alla salvezza. Campo penalizzante? Ci sono state situazioni in ripartenza in cui abbiamo sbagliato per imprecisione, altre invece per rimbalzi errati anche se può suonare come scusa. Cambio modulo? Soffrivamo sulla profondità, non riusciamo a dare pressione al portatore di palla ma poi abbiamo alzato il baricentro dando buona pressione. Espulsione? Mi sembra abbia toccato il braccio dell’arbitro, almeno così mi hanno detto. Dispiace perché rientrava da un lungo infortunio ed ha bisogno di giocare. Rivedendo mi sembra lo tocchi appena…”.
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